in poltrona >> Mauro Curiotto
Rob Marshall dirige il quarto episodio della saga “infinita” con protagonista Johnny Depp. Questa volta tutto è più contenuto rispetto ai precedenti capitoli: durata, interpretazioni, effetti speciali. All’insegna della sobrietà pure la regia è più controllata, quasi inesistente a tratti con il risultato di un prodotto lineare senza sussulti, dove la storia scorre via liscia e tranquilla, senza annoiare e senza esaltare. In alcuni casi le scene di azione risultano eccessive e ripetitive, addirittura poco originali e ridotte a puro espediente per prolungare e dilatare la visione. Un film da domenica pomeriggio mentre fuori piove. Geoffrey Rush è impareggiabile.
Vale il biglietto: non pervenuto